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martedì 20 novembre 2012

Chi vuole un bell'agliaio lo pianti di gennaio, ma chi se ne intende, lo mette di novembre!

Ebbene si, aglio e novembre. Sarà l'ambo perfetto? Come dice il proverbio ho rispettato pienamente i tempi ed una settimana fa ho interrato la bellezza di due qualità di aglio (normale e rosa) una qualità di scalogno, e tre di cipolle (bianca rossa e gialla).
I risultati di tutto ciò li dovremmo vedere per fine aprile - maggio speriamo vada tutto bene!
E' sempre un terno a lotto lavorare con la terra e la natura,specialmente di questi tempi di clima impazzito! 
Con grande amarezza invece non ho trovato i bulbilli della cipolla varietà borrettana, che però seminerò in serra a  breve per farla germogliare al caldo e trapiantarla poi in terra da marzo.
Pronti a tiro per essere colti ci sono invece molti finocchi (ottima anche la parte verde per i condimenti) quindi a breve ne avremo gratinati per un bel pò!
E' un tira a fà agricolo che punta non sulla filiera corta ma cortissima, 10 m dall'orto alla cucina!


2 commenti:

  1. Alzo il pollice a questa post!
    Adoro mangiare sano, in un mondo ideale consumerei soltanto prodotti provenienti da coltivazioni biologiche (liberi da quei maledetti pesticidi/concimi chimici) ma purtoppo i prodotti biologici costano non poco e, sopratutto in questi momenti di difficoltà, non sono così alla portata di tutti :(

    ...poco spazio, qualche ora quotidiana, un briciolo di pollice verde, passione (che non guasta mai) ed il gioco è fatto: la genuinità a portata di piatto!!!

    Se avanza qualche finocchio...mi faccio avanti io :-)


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  2. che dire,hai ragione al 100% ; certo che avanzerà, a maggio comunque cena di corso con pasta all'aglione del tira a fà!!

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